Programma

Concerto nell'ambito del Palinsesto Aria di Cultura promosso dal Comune di Milano 

 

Chapter seven

Antonio Vivaldi (1678-1741)

Sonata in re minore per due violini e basso continuo "La follia", op. 1 n. 12, RV 63

 

Chapters eight & nine

J. S. Bach (1685-1750)

Concerto italiano (Concerto nach italienischem Gusto) in fa maggiore, BWV 971

Senza indicazione di tempo – Andante – Presto

 

Chapter ten

Jean-Baptiste Barrière (1707-1747)

Sonata op.1 n.5 in Fa maggiore per violoncello e basso continuo

Adagio – Allegro – Adagio – Allegro

 

Chapter eleven

Georg Philipp Telemann (1681-1767)

Partita n. 4 in sol minore TWV 41:G2 per oboe e basso continuo

Siciliano - Allegro - Allegro - Allegro - Affettuoso - Presto - Tempo di Minuetto

 

Chapter twelve

Antonio Vivaldi (1678-1741)

Concerto nº 10 in si minore RV 580 per quattro violini, violoncello ed orchestra

Allegro, Grave, Allegro

 

Addenda

Antonio Vivaldi

Concerto nº 1 in re maggiore RV 549 per quattro violini, violoncello ed orchestra

Allegro, Largo, Allegro

 

LA RISONANZA

Andrea Mion oboe

Fabio Ravasi, Claudia Combs, Ulrike Slowik, Victoria Melik violini

Livia Baldi, Gianni De Rosa viola

Caterina Dell’Agnello, Agnieszka Oszanca violoncelli

Davide Nava contrabbasso

Fabio Bonizzoni clavicembalo e direzione 

 

Info
  • Domenica 13 Settembre 2020 18:00
  • Città Milano
  • Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame - 

    Largo Marinai d'Italia - 

    20135 Milano (MI) 

  • Palazzina Liberty in Musica

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 

Mail: larisonanza.palazzina@gmail.com 

telefono: 3737004456 

BIGLIETTERIA 

10€ - Biglietto intero 
5€ - Over65 e accompagnatori della convenzione UNIMI 
1€ - Under18, studenti iscritti agli istituti convenzionati, iniziativa Teatri, Cinema, Concerti... in BICI biglietto ridotto e dipendenti del Comune di Milano 

 

Discografia

Alcuni dei momenti più belli della mia vita musicale, li ho vissuti registrando. Qui trovate un elenco dei numerosissimi dischi che abbiamo prodotto: quelli che ho registrato da solo, quelli che ho fatto con pochi amici, e quelli con molti. Sono tanti, forse troppi, ma tanti sono gli anni che mi vedono calcare le scene, soprattutto con La Risonanza. La registrazione che ha significato di più per me? Le cantate italiane di Handel, senz’altro. Il disco che mi ha coinvolto di più emotivamente? Didone e Enea. Quello che mi appassiona di più? Quello che non abbiamo ancora registrato, ma a cui stiamo già lavorando!